Il waffle, anche noto come la gaufre o waffel, è un dolce a cialda, croccante fuori e morbido dentro, cotto su doppie piastre roventi che gli conferiscono il tipico aspetto goffrato, ovvero una superficie a grata.
Si tratta di un dolce tipico del Belgio, poi diffuso in tutto il mondo. Infatti, ogni paese ha la propria variante, per esempio in Italia troviamo i gofri piemontesi e le pizzelle o ferratelle abruzzesi.
I waffle cambiano forma a seconda della piastra utilizzata, possono essere rotondi, rettangolari o addirittura a forma di cuore, ciò che non cambia mai è la superficie simile a una graticola.
Una volta cotti, possono essere farciti in svariati modi, dal salato al dolce.
Le origini dei waffle.
Le origini sono davvero antiche, infatti, le prime cialde risalgono ai tempi dell’Antica Grecia, dove venivano chiamate obelìas.
Alla fine del ‘400, venne elaborata da un anonimo francese la prima ricetta dei waffle che conteneva solamente farina, sale e vino. Dalla Francia, la stessa ricetta fece il giro del mondo, dall’Inghilterra, al Belgio, alla Germania, fino ad arrivare negli Stati Uniti.
Nel corso dei secoli, la ricetta ha subito diversi cambiamenti, infatti, agli ingredienti originari, si aggiunsero le uova e il burro.
In Belgio, il waffle era diventato il dolce tipico della Candelora, del viandante e del buon augurio, e le città erano in gara fra loro, per contendersi il primato su chi avesse la migliore ricetta e la forma più particolare del dolce.
Addirittura, il waffle ricoprì un posto d’onore nel matrimonio della figlia del Principe di Liegi, il quale chiese al proprio pasticciere un dolce che, allo stesso tempo, potesse essere l’emblema della città e comprendere lo zucchero, ovvero l’ingrediente del momento. E così, il pasticciere propose il waffle, nella cui ricetta sostituì appunto il miele con lo zucchero in grani. Il dolce ebbe talmente successo che, ancora oggi, il waffle di Liegi è il più amato in tutto il Belgio.
Dall’altra parte del mondo, invece, fu il presidente Thomas Jefferson che, di ritorno da un viaggio in Europa, fece radicare i waffle tra i dolci tipici del Nuovo Continente.
Al giorno d’oggi, i waffle vengono preparati tutto l’anno e consumati in ogni momento della giornata, dalla colazione alla merenda.
La ricetta.
Esistono tantissime ricette per preparare i waffle: salati, all’americana, senza uova, ecc. ma quella che vi proponiamo è la ricetta originale.
Ingredienti
- 2 uova
- 80 gr di zucchero
- 180 gr di farina
- 50 gr di burro
- 180 ml di latte
- ½ cucchiaino di lievito
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Preparazione
Separate gli albumi dai tuorli, e mettete da parte questi ultimi.
Montate a neve gli albumi con lo sbattitore elettrico.
Prendete i tuorli messi da parte precedentemente e lavorateli in un’altra ciotola con lo zucchero e l’estratto di vaniglia.
Aggiungete il burro fuso e mescolate il composto.
Poi, aggiungete anche la farina e il lievito e, continuando a mescolare, versate a filo anche il latte. Alla fine, aggiungete anche gli albumi montati a neve e avrete ottenuto il composto dei waffle. A questo punto, dovrete cuocerli, quindi versate una piccola parte del composto nella piastra e fate cuocere per circa 5 minuti.
Ricordate che i waffle vanno cotti e mangiati al momento, quindi serviteli caldi!
Per concludere, vi suggeriamo alcune farciture con cui rendere davvero golosi i vostri waffle:
- sciroppo d’acero
- crema al cioccolato
- frutta fresca
- zucchero a velo
e tante altre combinazioni sfiziose.
Ma volete sapere qual è l’abbinamento per eccellenza?
Il waffle con del delizioso, goloso e freschissimo Yogurt Gelato!
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