Il tiramisù è il dolce al cucchiaio più amato dello stivale. Da Nord a Sud, ha conquistato il cuore di tutti gli italiani e non solo. Infatti recentemente ha conquistato anche la Cina, dove è nato uno shop interamente dedicato al tiramisù: ORO Tiramisù Cafè.
Ma quali sono le origini di questo delizioso dessert?
Beh, da sempre è in atto una diatriba tra due regioni italiane, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia che ne rivendicano l’origine.
Il tiramisù o “tiramesù” prende origine dallo “sbatudin”, un dolce povero ma energetico a base di tuorlo d’uovo e zucchero. Invece, il tiramisù, come lo conosciamo oggi, nasce nel 1970 nella città di Treviso e fu proposto per la prima volta nel ristorante Alle Beccherie dal pasticcere Loly Linguanotto.
Così ne parla Carlo Campeol, ultimo proprietario del ristorante: “Solo agli inizi degli anni ’70, non inventando nulla ma solo unendo ingredienti da sempre utilizzati e a tutti noti, è nato un dolce che ha scatenato la fantasia di molti e la voglia di primogenitura da parte di tutti”.
La ricetta originale e le versioni negli anni
Da sempre si millanta delle virtù afrodisiache del tiramisù, tanto che lo scrittore Giovanni Comisso riteneva che il nome del dolce fosse collegato al suo luogo di nascita: una casa di tolleranza del centro storico di Treviso, la “Marca gioiosa et amorosa” dove, negli anni ’30, veniva servito agli avventori come ricostituente. In realtà, il tiramisù più che possedere proprietà afrodisiache, è un dolce altamente energetico, grazie alla presenza di ingredienti ad alto contenuto di grassi, proteine e zuccheri. Una vera bomba calorica, ma gustosissima nella versione originale di cui vi riportiamo la ricetta.
Ingredienti (per sei persone):
500 g di mascarpone
80 g di zucchero
4 uova
250 g di savoiardi
1 tazza di caffè
1 bicchiere di Marsala
cacao amaro in polvere q.b.
scaglie di cioccolato fondente
Negli anni il tiramisù ne ha fatta di strada: si ritiene che sia il terzo dolce maggiormente riprodotto al mondo. Infatti, la pasticceria abbonda di ricette alternative: oltre a liquore e cioccolato, ci sono quelle col pan di Spagna, con i pavesini, alle fragole, al gelato, al limoncello e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, mille e una versioni di un dolce inimitabile.
La ricetta scelta da La Yogurteria
Sicuramente la versione classica è quella più apprezzata e conosciuta, ma abbiamo deciso di proporvi una versione più sfiziosa, light e in tema con La Yogurteria: il frozen yogurt tiramisù.
Si tratta di una ricetta facile e di veloce esecuzione ma dal risultato davvero goloso e soprattutto senza sensi di colpa.
Ingredienti (per tre persone):
250 g di formaggio fresco
400 g di yogurt Vipiteno
150 g di zucchero
9 biscotti secchi
1 tazza di caffè
cacao amaro in polvere q.b.
Preparazione:
Mescolate il formaggio fresco e lo zucchero in una ciotola.
Unite lo yogurt Vipiteno e il caffè e amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trasferitelo nel mixer e azionatelo: deve diventare compatto, proprio come se fosse un gelato.
Rivestite con la pellicola lo stampo e versateci all’interno 1/3 del composto. Fate uno strato di biscotti appena intinti nel caffè. Continuate con un altro terzo di composto e con un secondo strato di biscotti. Completate in questo modo per un’ultima volta.
Livellate con precisione e ponete in frigorifero per almeno 6 ore.
Al momento di servire, capovolgete il dolce su un piatto e servite spolverizzando con cacao amaro.
Facile no?
Ma se non siete molto abili in cucina oppure non avete l’attrezzatura giusta per realizzare il frozen yogurt, passate da La Yogurteria e venite a ritirare il vostro yogurt gelato d’asporto! 😊